Discorso del Sindaco Elena Festari in occasione del cerimoniale del 25 aprile, anniversario della liberazione dal nazifascismo.
Oggi, 25 aprile, è un giorno di festa, è una data che rappresenta la svolta fondamentale per la storia del nostro Paese e che continua a simboleggiare i valori più importanti della nostra Costituzione: libertà, solidarietà, pace e speranza.
Il giorno in cui si commemora la liberazione dell'Italia dal nazifascismo e l'inizio di un percorso, che condurrà al referendum e che traghetterà il nostro paese dalla monarchia alla Repubblica e alla Costituzione.
Oggi - come negli anni precedenti - ricordo che il 25 aprile è un appuntamento per celebrare tutti coloro che hanno contribuito alla Liberazione.
Per rendere omaggio alle donne e agli uomini della Resistenza, ma anche a tutti quelli che hanno partecipato a renderci più liberi.
Questo riconoscimento non deve limitarsi a un mero esercizio di memoria, ma a una testimonianza costante e fattiva.
Ecco allora che oggi - diversamente dagli anni precedenti - mi chiedo e vi chiedo: i valori che hanno portato alla liberazione, costata dolore e morte, sono tuttora rispettati?
Purtroppo no.
Quei valori troppo spesso sono stati dimenticati e altrettanto spesso sono stati calpestati e offesi.
A ormai 79 anni da quel 25 aprile, che ci ha liberato da una dittatura e ha dato inizio a un nuovo periodo della nostra storia, è indispensabile riaffermare che libertà, uguaglianza,democrazia
e indipendenza sono intoccabili e non barattabili.
È indispensabile riconfermare che il rispetto dei valori sui quali è fondata la nostra Costituzione sono inderogabili.
È indispensabile ribadire che la centralità della dignità della persona, la giustizia sociale,il rispetto dell'ambiente,e il ripudio della guerra sono irrinunciabili.
Ma cosa vuol dire libertà?
Papa Giovanni Paolo II diceva: “La libertà non consiste nel fare ciò che ci piace, ma nell'avere il diritto di fare ciò che dobbiamo”.
Tutti noi riteniamo la Libertà un valore irrinunciabile.
La libertà si potrebbe definire il potere di fare ciò che si desidera, senza impedimenti ma, fortunatamente,la vita nella nostra società si regge sulla condivisione di alcune regole che stabiliscono diritti e doveri.
L'identità di una persona non si ha al di fuori di un contesto sociale di appartenenza e il senso di liberazione che deriva dall'azzerare le appartenenze, può dar luogo ad una spaventosa solitudine.
Se non dipendiamo da nessuno e nessuno dipende da noi, diventiamo semplicemente irrilevanti per la vita degli altri.
Ci si rende conto così che è impossibile stabilire fin dove la propria libertà può spingersi prima di finire e lasciare spazio a quella dell'altro, ribadendo quanto sia importante, per vivere in pace, il rispetto di chi ci circonda.
Torniamo così all'importanza del lavoro svolato da chi, dopo una lunga e sanguinosa guerra, ha trovato la forza di combattere, prima per la libertà e poi per la stesura della nostra Costituzione.
139 articoli divisi in 4 sezioni:
- Diritti e doveri dei cittadini.
- Ordinamento della Repubblica.
- Disposizioni transitori.
- E finali.
Dieci mesi di duro lavoro, di incontri, riflessioni e dibatti che hanno portato alla stesura delle regole che ci permettono ancora oggi di vivere Liberi.
Per essere felici è indispensabile essere Liberi, liberi di poter essere se stessi nel rispetto degli altri.
Il segreto per essere Liberi è il coraggio, appunto, di essere noi stessi.
Combattiamo l'indifferenza.
Quell'indifferenza che delega agli altri scelte che condizionano la nostra vita.
Quell'indifferenza che ci fa voltare dall'altra parte.
Quell'indifferenza che ci fa dire: non è un problema mio.
Il 25 aprile deve spingerci a rafforzare in noi la convinzione di scegliere, di stare sempre dalla parte della giustizia e della libertà.
Di testimoniare entrambe con i fatti, ogni giorno, in pubblico e in privato.
Il nostro 25 aprile deve proseguire con una resistenza quotidiana e convinta.
A tutti Noi auguro di poter vivere sempre Liberi!
Solo così si avrà quello che la nostra costituzione ha scritto: libertà, eguaglianza e democrazia.
Buon 25 Aprile a tutti, oggi e ogni giorno della nostra vita.
Viva l'Italia e viva la Libertà.