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Per me è stato un incontro molto commovente. Ho ringraziato il Papa di avermi accompagnato con la preghiera in questo periodo di lungo silenzio.
Queste le prima parole di padre Gigi Maccalli al termine dell'udienza con papa Francesco nella giornata di lunedì 9 novembre. Accompagnato da padre superiore generale della SMA - Società Missioni Africane, padre Antonio Porcellato e da alcuni familiari, padre Gigi ha raccontanto ad un attento pontefice la sua prigionia e lo stato in cui versa quella parte dell'Africa, sia sul piano sociale sia sul piano politico.
Il Santo Padre è stato molto attento a quello che dicevo, l'ho sentito come un padre che ascolta e accoglie un figlio che tornava dopo tanto tempo.
Gli ho detto anche un "grazie" grande per avere pregato per me, insieme alla Chiesa, e poi all'Angelus della Giornata mondiale missionaria quando ha voluto questo applauso della piazza per la mia liberazione. Io l'ho ringraziato e lui mi ha risposto: "Noi abbiamo sostenuto te ma tu hai sostenuto la Chiesa". Non avevo parole di fronte a questo: io piccolo missionario e lui che mi diceva così…veramente non ho parole.